È non punibile, a “determinate condizioni”, chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di un paziente tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetto da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche e psicologiche che egli reputa intollerabili ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli
Con questa storica sentenza la Corte costituzionale si è espressa in merito al caso Dj Fabo- Marco Cappato.
Contento e fiero di aver sollecitato la curiosità del protagonista della vicenda, Marco Cappato, il quale mi ha ricompensato con un like sulla pagina Twitter sotto il precedente post.
Un insignificante gesto che per me rappresenta moltissimo dato gli sforzi e l’impegno che dedico al mio sito.
Gesti del genere mi confermano di essere sulla buona strada.
EDOARDO CAPPELLARI