Raoul Casadei, fiero e tronfio, diceva di essere l’inventore della parola “Liscio”. Racconta in un’intervista che una sera in una balera romagnola, mentre era sul palco, non sapeva più che dire e urlò la prima cosa che gli venne in mente: “Vai col Liscio”. Ed è proprio grazie a quel “Liscio” ereditato dallo Zio Secondo Casadei che quel bellissimo pezzo d’Italia chiamato Romagna è diventato grande, conosciuto ed internazionale.
Ha contribuito a creare la magica Romagna degli anni ’70: quella degli imprenditori, del turismo di massa, delle balere, delle discoteche, della piadina “cibo internazionale”, delle tedesche in riviera a svernare, degli amori fugaci…
Ciao Raoul, grazie.