Nel novembre 2005, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato per consenso la Risoluzione 60/7 che avrebbe designato il 27 gennaio come Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto.Si vuole ricordare questo giorno perché nel ’45 venne liberato il campo di sterminio Auschwitz I dall’Armata Rossa. La giornata della Memoria è importante perché ricorda come i nazisti, con la complicità del governo fascista, abbiano costruito una “macchina perfetta” per lo sterminio di massa. Una “catena di montaggio” che ha macchiato l’umanità di una delle pagine più brutte della storia.
Purtroppo questo non ha impedito che altri genocidi, seppur non così “meccanizzati”, siano stati perpetuati anche successivamente agli orrori della Seconda Guerra Mondiale.La giornata della Memoria deve quindi assumere un significato più ampio: bisogna ricordare ma soprattutto impedire che vengano ripetute oscenità simili, in modo tale che il 27 gennaio non diventi solo una ricorrenza in più da aggiungere al calendario.
EDOARDO CAPPELLARI